mercoledì 31 ottobre 2007

Drogba, una vita da film

La storia dell'attaccante ivoriano del Chelsea è diventato un documentario, che sarà proiettato lunedì sera, in anteprima, a Parigi. Mourinho: "Se dovessi andare in guerra, ci andrei con Didier"

PARIGI, 31 ottobre 2007 – L’incredibile destino di Didier Drogba. Il bomber del Chelsea ora è anche protagonista di un film. Il film della sua vita. Biografia ufficiale del ragazzino partito dal nulla e diventato star del calcio mondiale, in lizza per il Pallone d’Oro, ambito dai più grandi club. Un documentario presentato lunedì sera, in anteprima, a Parigi.
VITA - Nella biografia in video, Drogba parla a ruota libera della sua vita, degli esordi, dell’ascesa, della consacrazione. Ma anche della sua vita africana, della sua Costa d’Avorio, divisa da una guerra civile e che lui, considerato in patria quasi come un dio, cerca di unire tramite il calcio e i successi della nazionale.
SOGNO - Un lavoro frutto della collaborazione con il reporter Cedric Derguson che ha seguito l’attaccante per cinque anni. Un film che fa scoprire il Drogba bambino, che lascia la famiglia e si trasferisce in Francia a soli cinque anni per inseguire un sogno: diventare calciatore professionista come lo zio.
MCDONALD’S - Un sogno divenuto realtà molto tardi perché in pochi, dieci anni fa, credevano in quel ragazzo che andava ad allenarsi in metropolitana a Levallois, club di quinta divisione, e mangiava da McDonald’s. La storia di Drogba è quella di un giocatore che esordisce in Ligue 1 solo nel 2001 con la maglia del Guingamp, dopo quattro anni di gavetta in B (Le Mans).
MOURINHO - E due anni e mezzo dopo era già al Chelsea che lo prelevò dal Marsiglia. Ascesa folgorante, favorita da Mourinho che nel film lo incensa: “Se dovessi andare in guerra ci andrei con Didier, perché è un uomo fantastico”. Il film, ricco di testimonianze, esce in esclusiva con il magazine dell’Equipe, sabato.

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