lunedì 29 ottobre 2007

Il Valencia esonera Quique.Lippi prima scelta spagnola

Il club spagnolo ha dato il benservito a Sanchez Flores, accusato al Mestalla di fare un calcio troppo speculativo, e sta contattando l'ex c.t. campione del Mondo. Che per la Liga ha un debole...

MADRID, 29 ottobre 2007 - Chi ha smesso di farsi domande è il presidente del Valencia Juan Soler che ieri notte (alle 4) ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico Quique Sanchez Flores. Le sconfitte a Trondheim e Siviglia (ieri sera: 3-0) hanno fatto precipitare una situazione già tesa. Il Mestalla da tempo contesta apertamente Quique, promotore di un calcio speculativo ed essenziale, e l’esonero del giovane tecnico spagnolo era nell’aria da un po’. Curioso che sia avvenuta nel giorno del debutto in Liga di Manolo Jimenez, chiamato dal Siviglia a sostituire il fuggiasco Juande Ramos. Sliding doors, chi entra e chi esce, un po’ come a Barcellona: con il pubblico del Camp Nou infastidito da Ronaldinho e pronto ad accogliere Messi con un’ovazione sensazionale. Come ha detto Del Nido, presidente del Siviglia, in occasione della partenza di Ramos, “Morto un papa se ne fa un altro”. Al Camp Nou hanno già provveduto. Ora tocca al Valencia, temporaneamente affidato a Oscar Fernandez, allenatore della seconda squadra. Almeno nell'immediato, perchè voci spagnole parlano di un interessamento a Lippi, che ha sempre detto di non voler prendere squadre in corsa, ma nel contempo la Liga lo affascina e il fatto che Valencia sia una città di mare certo non lo lascia indifferente. Il club sta contattando il tecnico campione del Mondo, nel caso la trattativa non andasse in porto la seconda scelta sarebbe l'ex Chelsea Mourinho.STAMPA ANNOIATA - Il Barça vince ma non convince: le sue pene oggi trovano ampio riscontro sui giornali spagnoli, catalani inclusi, cosa rara per quelle latitudini. In ben tre titoli ricorre la parola ‘aburre’, annoia, riferita alla squadra blaugrana e al caso Ronaldinho, epicentro della crisi. Il Barcellona è “sonnolento” per il Mundo, “gioca male e viene aiutato dall’arbitro” (Periodico de Catalunya, prima pagina), è protagonista di una vittoria senza sfoggio (Sport). Rijkaard ha cominciato con Messi in panchina, ma come fa notare il titolo del Mundo Deportivo: “Sin Messi, nada”. Senza la Pulce, niente. La sostituzione di Ronaldinho con Messi, andata in onda al 75’ con il Barça avanti 1-0, viene interpretata come “qualcosa più di un cambio” (Sport). “Guti unisce, Ronaldinho divide”, recita l’apertura delle pagine sportive del Pais, ed effettivamente il dibattito sul pessimo momento di forma di Ronnie è caldissimo. “Perché mi chiedete solo del cambio di Ronaldinho?” si è lamentato ieri Rijkaard in conferenza stampa. Perché il soggetto non è un tema qualsiasi. La “Preoccupazione per Ronaldinho” (prima pagina di Sport) è tangibile, viva. E con le voci di una possibile partenza per Milano già in gennaio riapparse con forza in settimana, a Barcellona s’interrogano.

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