domenica 28 ottobre 2007

Inter bloccata a Palermo

Partita vibrante al Barbera, dove i nerazzurri vengono fermati sullo 0-0 nonostante le magie di Ibrahimovic e una traversa di Chivu. Prestazione super dei rosanero. Infortuni per Stankovic e Julio Cesar: il serbo rischia un lungo stop.

PALERMO, 28 ottobre 2007 - Una battaglia lunga 100 minuti, senza vincitori ma con un ritmo e un agonismo da scudetto. Palermo-Inter finisce 0-0 ma con uno spettacolo più che degno. I nerazzurri si fermano dopo 6 vittorie consecutive, ed è giusto così, perché la volontà dei siciliani andava in qualche modo premiata.
BATTAGLIA - Per chi avesse dei dubbi sulla consistenza del Palermo, sono sufficienti i primi 20 minuti di partita. L'Inter non trova spazi né centralmente, né sulle fasce, a meno di eccezioni come quella che porta Stankovic alla girata spettacolare su cross a mezza altezza di Maicon. Il resto è una battaglia continua a metà campo, di cui fa le spese proprio il serbo, costretto al cambio all'intervallo. Cordoba e Samuel non sbagliano una chiusura, e anche la coppia rosanero si comporta dignitosamente, visto che per Ibra e Suazo c'è spazio solo per le conclusioni da fuori.
DOPPIO K.O. - Chiusa la prima parte senza farsi mancare un episodio da moviola (spintarella di Maicon su Simplicio non da rigore), l'Inter torna in campo senza Stankovic (caviglia destra, rischia un lungo stop) e Julio Cesar (mal di schiena). Dal punto di vista del morale è una spinta notevole per la squadra di Colantuono, che non molla di un centimetro. Il problema dei siciliani è che Cordoba respinge tutto quello che gli arriva davanti, compreso un tiro da gol sicuro scagliato da Miccoli. E segnare diventa un'impresa impossibile.
SVOLTA - In più momenti si ha l'impressione di essere vicini al gol decisivo. Capita quando Ibrahimovic dispensa numeri (passaggio senza guardare a Maicon, colpo di tacco da urlo con Fontana costretto a fare un miracolo). Capita quando Miccoli spara una bordata su punizione che passa a pochi centimetri dalla traversa. O quando la traversa la centra Chivu, con una punizione-gioiello da 30 metri. Eppure la svolta non arriva. Nemmeno quando Mancini scioglie le briglie di Cruz cercando di vincere la partita. "El jardinero" fa il suo, sfornando il cross perfetto a pochi secondi dalla fine. Ma Fontana si oppone al colpo di testa di Ibrahimovic sigillando lo 0-0.

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