domenica 28 ottobre 2007

Tra Blatter e il Papa Maradona sceglie Fidel

Intervistato dal suo dentista Diego si è lasciato andare a pesanti giudizi sul n° 1 della Fifa, sulla Chiesa e sui suoi "colleghi" Beckenbauer, Platini e Pelé.

BUENOS AIRES (Arg), 28 ottobre 2007 - "Se io avessi abbracciato Joseph Blatter, ora sarei nella famiglia della Fifa. Ma sarei un figlio di p....". Non è una novità, ma ancora una volta, Diego Armando Maradona spara a zero contro i vertici del calcio mondiale. Inconsueto è invece il canale attraverso cui queste dichiarazioni sono poi arrivate all'emittente colombiana RCN che le ha trasmesse. Il Pibe de Oro ha parlato al registratore di un dentista, lo specialista che gli ha sistemato i denti, Marlon Becerra. Per convincerlo a farsi intervistare il medico ha regalato a Maradona il libro "Conversazioni con Al Pacino", dicendogli che "se non fossi diventato Maradona, saresti stato Al Pacino".
Nella conversazione, Maradona ha distribuito critiche a 360 gradi. Nel mirino è finito anche Michel Platini, attuale presidente della Uefa, definito "il capo della Fifa". Platini fa parte di una categoria che comprende anche Pelè e Franz Beckenbauer: "Tutti ex grandissimi calciatori", ammette Maradona, che però si sono messi per anni al servizio dell'odiato Blatter, il n.1 del calcio mondiale. "E tutto questo è molto triste", ha aggiunto il Pibe. Nella chiacchierata, Maradona non si è limitato a parlare di pallone. Ha ribadito la sua posizione polemica nei confronti della Chiesa: "È un'impresa, il Papa è un politico. Dio è un'altra cosa". L'idolo del Pibe è Fidel Castro: "Quando l'ho conosciuto, abbiamo parlato per tutta la notte. Ha parlato di cucina con mia madre e con la mia ex suocera. Abbiamo anche parlato di calcio, mi ha chiesto come facevo a tirare i rigori. Gli ho risposto: 'Comandante, dipende dal portiere cho ho davanti...".
I rimpianti di Maradona sono legati agli anni rovinati dalla droga. "Posso ricostruirmi una vita, però non recupererò mai l'infanzia delle mie figlie. Una ha 20 anni, l'altra 18: preferiscono stare con i loro fidanzati. Io, comunque, devo continuare a vivere per loro". Gli anni passano ma il Pibe resta una figura venerata, non solo in Argentina. A 47 anni, però, Maradona gradirebbe anche un po' di privacy. "Anche io voglio l'autografo di Tiger Woods", ha detto riferendosi al n.1 del golf mondiale. "Però non vado a rompergli le scatole...".

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