sabato 13 ottobre 2007

Under, doppio Acquafresca batte la Croazia

Gli azzurri di Casiraghi, a a punteggio pieno, si impongono a Chieti grazie alla doppietta dell'attaccante del Cagliari, a bersaglio con un gol per tempo. Martedì la sfida ad Atene contro la Grecia

CHIETI, 12 ottobre 2007 - Doveva essere la serata di Rossi. Uno con un cognome comune, ma con qualità uniche. E invece Giuseppe, stavolta non profeta in patria, è rimasto a secco di gol. Ma è stata comunque la serata dell'Italia. La scena se l'è guadagnata Acquafresca, centravanti di 20 anni, del Cagliari, autore della doppietta che ha permesso all'Under 21 azzurra di schienare, 2-0, la temuta Croazia. Un successo meritato, maturato dopo una falsa partenza, ottenuto macinando gioco con il passare dei minuti, facendo valere le qualità di un attacco di lusso. E così i ragazzi di Casiraghi portano a 4 i successi in altrettante gare valide per le qualificazioni ai prossimi Europei di categoria. Se gli ultimi successi, con Far Oer e Albania erano arrivati di misura, con qualche patema, quello odierno è arrivato contro l'antagonista più pericolosa nel raggruppamento degli azzurri, o perlomeno quella con il maggiore tasso tecnico. E pazienza se Rossi, l'italo-americano di Chieti, di fronte al proprio pubblico non è riuscito a festeggiare un centro personale. Martedì si torna in campo ad Atene, e l'attaccante del Villarreal, già 5 reti nella Liga, avrà un'altra opportunità. Un successo contro la Grecia significherebbe qualificazione virtualmente garantita a meno di harakiri (passano alla fase successiva le squadre vincitrici dei 10 gironi e le migliori 4 seconde).
CONSIGLI MIRACOLO - L'inizio gara è tutto della Croazia. L'Italia è contratta, mentre la squadra di Ladic appare più tonica e propositiva, trascinata dai piedi buoni dell'interno destro Ilicevic, centrocampista del Bochum. L'Italia rischia grosso al 19'. Scorribanda di Pamic sulla sinistra, cross al centro, doppio miracolo di Consigli, che ribatte prima su Busic e poi sul tap-in di Tadic, quindi Busic segna in rovesciata, ma la rete viene annullata per gioco pericoloso. Ci è andata bene. Pericolo scampato. E allora l'Italia reagisce. E tira fuori la testa dal guscio. Ci prova l'eroe di casa, Rossi, con un sinistro potente dalla grande distanza, Vargic para in maniera scomposta, ma efficace.
ACQUAFRESCA GOL - Poi arriva il gol. Che premia il crecendo dell'Italia, nella quale spicca la classe di Giovinco, che piace per i piedi nobili e i repentini cambi di passo. Italia va in vantaggio con un tocco di esterno destro di Acquafresca su azione d'angolo da sinistra. Il centravanti del Cagliari devia un tiro-cross di Rossi sul primo palo, sull'angolo toccato corto da Giovinco. È il gol che l'Italia si porta in dote all'intervallo, preceduto solo dall'ammonizione di Cigarini, che costerà la squalifica al regista azzurro e del Parma.
IL PUGNO DEL K.O. - L'Italia riparte fiduciosa e quadrata. E chiude subito la gara. Il raddoppio porta ancora la firma di Acquafresca, ancora autore di un bel gol. Stavolta con un colpo di testa imperioso sul cross dalla destra di Motta.
AZZURRI IN CONTROLLO - L'Italia adesso "rischia" di dilagare. Giovinco si inventa un pallonetto delizioso, la palla esce di un soffio. La Croazia inserisce una punta, Rukavina, per un centrocampista, Tomasov. I biancorossi, già sconfitti in Albania, non possono permersi un altro passo falso. Ma è ancora l'Italia a sfiorare il gol. Due volte in una stessa azione con Rossi, che ci prova prima di sinistro - bravo il portiere Vargic - poi di destro, palla deviata in angolo. Finisce 2-0.

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