domenica 11 novembre 2007

Il Barça cade col Getafe.Prima vittoria per Koeman

La squadra di Rijkaard sconfitta 2-0 in trasferta dalle reti di Moral e Albin. Zambrotta espulso nel finale, Ronaldinho infortunato. Capello avvistato in tribuna. Nell'altro anticipo tutto facile per il Valencia: 3-0 al Murcia. Oggi il Real impegnato al Bernabeu contro il Maiorca può allungare in testa.

MILANO, 10 novembre 2007 - Il Barcellona crolla 2-0 in casa del Getafe nell’anticipo della dodicesima giornata della Liga e rimanda i sogni di sorpasso in vetta nei confronti del Real Madrid. Partita davvero sotto il par per i catalani, che dopo la mezz’ora si sono spenti come un cerino al vento. Da valutare anche un infortunio subito da Ronaldinho, sostituito nella ripresa. In compenso i “cugini” del Real sorridono, avendo portato a casa uno scalpo così importante.
SU COL MORAL – C’è anche Capello tra gli spettatori all’Alfonso Perez. Nubi su Rijkaard? Difficile, visto che don Fabio ha pur sempre una casa a Madrid. L’inizio è equilibrato, con occasioni per Pablo e Henry (azione nata da un tacco splendido di Messi); quando il francese si trova a tu per tu con il portiere Abbondanzieri sembra il prologo al vantaggio blaugrana. Invece “El Pato” ipnotizza l’ex Arsenal, dimostrandosi ancora una volta portiere di caratura internazionale. Da lì in poi, paradossalmente, è quasi solo Getafe. A sorpresa, arriva il vantaggio, firmato da Del Moral sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gli Azulones potrebbero addirittura raddoppiare nel finale di primo tempo, ma Valdes si supera su Souza.
ROSSO PER ZAMBRO – Già alla mezz’ora Ronaldinho aveva iniziato a toccarsi la caviglia destra, toccata duro. Dopo una ventina di minuti nella ripresa il brasiliano alza definitivamente bandiera bianca. Al suo posto Rijkaard prova la carta Giovani, ma è il Barcellona nel complesso ad essere zavorrato, fuori partita. L’emblema è Messi, forse nella sua peggior versione stagionale. Il Getafe, dal canto suo, non si scopre più di tanto e si difende con ordine. Piovono cartellini gialli e anche un rosso, diretto, per Zambrotta, entrato nella ripresa al posto di un rivedibile Thuram. Davvero brutta, la sua entrata su Licht. Mazzata definitiva? No, perché c’è tempo anche per il raddoppio, firmato da Albin: l’uruguaiano controlla male un assist splendido di Uche, ma scavalca comunque Valdes.
SUPERVALENCIA - L'amaro debutto è già stato dimenticato. Ronald Koeman cancella il 2-0 casalingo rimediato in Champions League contro il Rosenborg e ottiene la prima vittoria alla guida del Valencia. Il tecnico olandese fa pace col Mestalla grazie a un Villa in stato di grazia che segna una doppietta: il Murcia non può fare niente, prende tre gol (quello che apre l'incontro è di Helguera) e rimane inchiodato a 13 punti. La vittoria consente invece al Valencia di portarsi al secondo posto a quota 24 insieme a Barcellona e Villarereal, che oggi aspetta il Siviglia.

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