venerdì 9 novembre 2007

È una Fiorentina da sballo

Il trionfale 6-1 all'Elfsborg è solo un passo verso la completa maturazione della squadra. E i numeri le danno ragione: 21 risultati utili consecutivi, migliore difesa della serie A. L'oasi ideale per chi va a caccia di motivazioni: Vieri in prima fila.

FIRENZE, 9 novembre 2007 - Ventuno risultati utili consecutivi, unica italiana ancora imbattuta tra campionato e coppe europee. Miglior difesa della serie A (insieme a quella dell’Inter, con 7 gol subiti), in assoluto miglior retroguardia per quanto riguarda i gol incassati in trasferta (uno, su rigore di Kaka). Non chiamatela sorpresa: "La Fiorentina ormai è una realtà", sorride il ds viola Pantaleo Corvino. Da quando ci sono lui e Prandelli, la squadra ha conquistato 170 punti in poco più di due stagioni (per una media di 1,95 punti a partita).
VIOLA IN EUROPA - Cominciamo dalla fine, dal 6 a 1 di ieri sera rifilato agli svedesi dell’Elfsborg. E’ la più larga vittoria viola in Europa. Tre punti che avvicinano il passaggio ai sedicesimi di finale dell’unica italiana superstite in Uefa. "Teniamo moltissimo a questa coppa, per noi ma anche per i nostri tifosi. Vogliamo arrivare fino in fondo, vogliamo vincere", è la riposta di Prandelli a chi invitava a lasciare perdere l’Europa per concentrarsi sul campionato.
GESTIONE DELLE RISORSE – Qui la Fiorentina è salda al secondo posto in classifica. Domenica affronterà l’Udinese al Franchi, dopo la sosta volerà a Reggio, poi lo scontro al vertice con l’Inter del 2 dicembre. "Ma parlare di scudetto in questo momento non ha senso, affronteremo l’argomento tra un paio di anni", precisa l’allenatore. Frey corregge il tiro: "Abbiamo una possibilità su cento di arrivare primi", "tutte le squadre sono alla nostra portata, nessuno ci ha messo sotto", aggiunge capitan Dainelli. La sua affermazione vale dal 18 aprile scorso, quando la Fiorentina fu sconfitta a Parma. Da allora solo vittorie e pareggi. Il segreto? Il gruppo, l’alternanza dei giocatori per ottenere sempre lo stesso risultato. Da una partita all’altra Prandelli cambia almeno 6-7 undicesimi di formazione, chi va in tribuna la domenica gioca il giovedì e viceversa. Ah, non chiamatelo turn-over, è molto di più. "Attenta gestione delle risorse umane", per dirla come l’allenatore.
SORPRESE E RINASCITE – Così più che Mutu, la Fiorentina ha scoperto Osvaldo (fresco di convocazione in Under 21), più che la conferma di Montolivo, ecco l’esplosione di Kuzmanovic, più che lamenti dopo l’infortunio di Gamberini (rientrerà dopo Natale), sono arrivati complimenti per Kroldrup, che ha saputo riconquistarsi anche un posto in Nazionale. Spera di farlo pure Bobo Vieri, che sogna la maglia azzurra e intanto segna per la Fiorentina.
BOBO CONTA FINO A DIECI – L’attaccante viaggia in treno e mangia pane azzimo, quello a lunga conservazione. E’ a quota 2 reti fatte in coppa Uefa, 3 in campionato. Qui Bobo ha un obiettivo: arrivare a quota dieci. Doppia cifra per cercare di convincere Donadoni. A lunga conservazione è soprattutto il centravanti.

Nessun commento: