domenica 7 ottobre 2007

Formula Uno:Ora Tutto Puo' Succedere

Il finlandese: "Certo il titolo resta difficile ma devo sperare". Lo spagnolo: "Al team pensavano di festeggiare, devono soffrire ancora... In Brasile farò il possibile, incrocio le dita"


SHANGHAI (Cina), 7 ottobre 2007 - "È difficile vincere il Mondiale, ma tutto può succedere". Kimi Raikkonen spera ma non si illude. La vittoria ottenuta oggi in Cina ha rinviato il verdetto finale della stagione. Il ritiro di Lewis Hamilton è arrivato insperato e il finlandese della Ferrari è a 7 punti dalla vetta. Forse sono troppi ma Kimi si gode il risultato ottenuto oggi.
VANTAGGIO - "La F2007 - dice - è andata benissimo. Era difficile scegliere le gomme, viste le condizioni meteorologiche instabili. Ho cercato di spingere al massimo e di resistere in pista il più a lungo possibile. Quando ho superato Hamilton, ho aspettato il momento giusto per il pit-stop: tutto è andato per il verso giusto. L'assetto della macchina era buono e le gomme hanno reso al meglio. A quel punto ho pensato ad amministrare il vantaggio che avevo su Alonso e ci sono riuscito: è una vittoria fondamentale che mi consente ancora di sperare. Vincere il titolo, però, resta un'impresa difficile".
FORTUNA - Sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni di Fernando Alonso: "Oggi ho avuto fortuna, ora devo incrociare le dita". Rispetto a Kimi il due volte iridato ha più possibilità. Certo deve vincere e sperare che Hamilton non finisca secondo, comunque non facile. Ma rispetto alla situazione di punteggio prima del GP di oggi la situazione è clamorosamente diversa: "Il risultato è senz'altro positivo - ha detto Fernando - questi 8 punti sono un grosso aiuto. Ho cominciato bene, con un duello interessante con Felipe Massa. Non sono riuscito, però, a chiudere il primo giro davanti a lui e questo mi è costato tempo prezioso nella prima parte della corsa".
FESTEGGIARE - La situazione è migliorata col passare dei minuti. Il pit-stop ha consentito ad Alonso di guadagnare la terza posizione e poi è arrivato il ritiro di Hamilton. "È stato un colpo di fortuna, io ho fatto la mia parte portando a termine una gara difficile. La pista era insidiosa, con alcuni tratti bagnati e altri asciutti. Il secondo posto è positivo, soprattutto perché arriva alla fine di un weekend difficile. Al team erano convinti di festeggiare il Mondiale oggi, ora invece devono aspettare altri 70 giri. In Brasile farò il possibile, incrociamo le dita".

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